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La crescita della formazione online: un’opportunità per il futuro

Il numero di studenti che scelgono la formazione online continua ad aumentare rapidamente. Secondo il Rapporto 2023 sul sistema dell’informazione superiore e della ricerca dell’ANVUR, negli ultimi dieci anni, tra il 2011/2012 e il 2021/2022, gli iscritti alle università telematiche sono cresciuti di oltre il 400%, passando da circa 40.000 a più di 220.000.

Perché scegliere un’università online?

Studiare in modalità telematica offre una flessibilità senza pari, permettendo di organizzare il proprio percorso di apprendimento in base alle esigenze personali. Le videolezioni sempre disponibili consentono di accedere ai corsi in qualsiasi momento della giornata, eliminando i vincoli di orario e luogo. Questa soluzione rappresenta un investimento concreto nel proprio futuro, offrendo un approccio personalizzato e accessibile alla formazione.

In questa guida esploreremo le opportunità per chi desidera intraprendere una carriera nel mondo della scuola.


Come diventare insegnante di ruolo

Per insegnare in modo stabile, è necessario conseguire uno dei titoli di laurea magistrale che danno accesso alle classi di concorso stabilite dal Ministero dell’Istruzione. Inoltre, chi aspira a insegnare nella scuola secondaria deve ottenere crediti formativi aggiuntivi (CFU) in ambito socio-psico-pedagogico.

Il percorso per insegnare

  1. Laurea magistrale: rappresenta il primo passo per accedere alla professione.
  2. Requisiti specifici: variano in base al grado scolastico scelto (infanzia, primaria, o secondaria).

Insegnare nella scuola dell’infanzia o primaria

  • Scuola dell’infanzia (3-6 anni): è richiesto un titolo in Scienze dell’Educazione e della Formazione, ideale per chi vuole lavorare con i più piccoli.
  • Scuola primaria (6-11 anni): per accedere al concorso è necessario un percorso magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (classe LM 85-bis) o un titolo equivalente.

Insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado

Per diventare insegnanti nella scuola secondaria sono richiesti:

  1. Una laurea magistrale idonea per una classe di concorso.
  2. Il completamento dei CFU aggiuntivi previsti per l’insegnamento.
  3. Il superamento del concorso pubblico.

A partire dal 2025, i futuri docenti dovranno completare un percorso di formazione iniziale che prevede l’acquisizione di 60 CFU. Chi possiede già i 24 CFU richiesti in passato può integrarli con ulteriori 36 CFU. Coloro che sono già abilitati possono accedere ai concorsi con 30 CFU.

I CFU necessari includono sia esami teorici che prove pratiche in ambito didattico, psicologico e pedagogico. È possibile svolgere fino al 50% di questi corsi in modalità telematica.


Insegnare con incarichi di supplenza

Un’altra possibilità è lavorare come supplenti, per periodi limitati, iscrivendosi alle:

  • Graduatorie di istituto (II o III fascia), in base al possesso dell’abilitazione.
  • MAD (messa a disposizione), una candidatura spontanea utilizzata dalle scuole quando le graduatorie sono esaurite.

Diventare insegnante di sostegno

Chi possiede una laurea magistrale può partecipare ai concorsi per diventare insegnante di sostegno nelle scuole primarie o secondarie. Per accedere è necessario:

  1. Concludere il percorso universitario di specializzazione TFA Sostegno.
  2. Oppure, ottenere un’abilitazione specifica per il sostegno.

In alternativa, chi non ha completato il TFA può inviare una MAD sostegno per incarichi temporanei.


I vantaggi della formazione telematica

Studiare presso un’università online offre numerosi benefici:

  • Iscrizione senza limiti di tempo: è possibile iniziare in qualsiasi momento dell’anno.
  • Materiali sempre disponibili: le lezioni registrate e le risorse didattiche sono accessibili 24/7 sulla piattaforma e-learning.

Questa flessibilità consente di conciliare studio e impegni personali, rappresentando una soluzione ideale per chi desidera migliorare la propria formazione senza rinunciare alla propria autonomia.

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